Tendinopatia del cavallo

Le tendinopatie e le desmiti del legamento sospensorio nei cavalli rappresentano il 31% di tutte le lesioni che possono verificarsi1.

Queste lesioni si ripercuotono sul ritorno alla normalità del paziente, a seconda della gravità e della cronicità della lesione, portando spesso a un ritardo nel ritorno all’attività sportiva così come al ritiro anticipato dell’atleta2.

Esiste una moltitudine di trattamenti per risolvere il problema come la riabilitazione, la chirurgia, i farmaci antinfiammatori, i corticosteroidi, il β-aminopropionitrile fumarato, i glicosaminoglicani, il plasma ricco di piastrine (PRP), le cellule staminali e le onde d’urto3-5.

La terapia laser ha dimostrato di essere utile in numerosi studi di laboratorio e sull’uomo nelle tendinopatie e nei problemi ai legamenti grazie alla stimolazione dei fibroblasti, che porta a una maggiore produzione di collagene, a una migliore disposizione delle fibre di collagene, a una maggiore forza tendinea, a un microcircolo migliore, alla riduzione della COX-2 e dei mediatori pro-infiammatori6,7.

Gli studi sull'utilizzo del laser nel trattamento delle tendinopatie

Nello studio di Fung et al.8 sono stati studiati gli effetti della terapia laser nei ratti, con un totale di 24 ratti. Lo studio prevedeva una lesione al legamento collaterale mediale. Il gruppo di trattamento con laser era composto da 16 ratti, mentre altri 8 facevano parte del gruppo di controllo, con applicazione di una singola sessione laser. L’osservazione è stata posta sul miglioramento delle proprietà biomeccaniche del legamento ferito nel gruppo trattato con il laser rispetto al gruppo di controllo.

Nell’uomo lo studio è stato eseguito in sette pazienti con lesione bilaterale al tendine comune del calcagno. Alla fine dello studio gli autori hanno concluso che il laser ha migliorato i sintomi del dolore e dell’infiammazione (hanno anche studiato la riduzione dei livelli di prostaglandina)9.

Per quanto riguarda i cavalli, è importante ricordare gli studi presentati da Pluim et al. Il primo, pubblicato nel 201810, comprendeva 150 cavalli di livello sportivo con diagnosi di tendinopatia o desmopatia (l’esame comprendeva un esame clinico della zoppia e un’ecografia). 

I cavalli inclusi nello studio sono stati trattati per due settimane consecutive una volta al giorno. Sono stati eseguiti trattamenti laser o in combinazione con altre terapie. 

Vedere per credere!

Prenota una dimostrazione ora e scopri come funziona DoctorVet!

Uno dei risultati ottenuti è stato un miglioramento nei cavalli trattati con il solo laser, rispetto a quelli trattati con un trattamento combinato (considerando che questo è dovuto all’infiammazione che si verifica come conseguenza dell’infiltrazione). Un altro risultato è stato un miglioramento della sintomatologia e una riduzione del tasso di recidive rispetto ad altri trattamenti. 

L’altro studio,quello del Dr. Pluim et al.11, è stato eseguito in modo controllato sul legamento sospensore di sei cavalli. Sono stati eseguiti esami a ultrasuoni e risonanza magnetica. Inoltre, era prevista l’applicazione di terapia laser, con un protocollo che includeva diverse frequenze, con un trattamento una volta al giorno per 4 settimane. 

È stato possibile osservare che, nel trattamento con laser, l’ecografia in sezione trasversale ha mostrato una lesione molto più piccola e durante il periodo di trattamento il segnale Doppler era più alto rispetto al gruppo di controllo. Sulla risonanza magnetica (MRI), è stato anche osservato che le lesioni erano più piccole con la terapia laser.

I protocolli DoctorVet nella cura delle tendinopatie

DoctorVet ha creato protocolli specifici per le tendinopatie, essendo consapevole dell’importanza di queste patologie. A seconda della cronicità del processo, il protocollo per la tendinopatia acquosa o cronica può essere selezionato e combinato con il protocollo per l’infiammazione. Si raccomanda di trattare quotidianamente, per garantire un corretto effetto di fotobiomodulazione e di effettuare controlli ad ultrasuoni per vedere il miglioramento dei sintomi, in modo da distanziare le sedute.

BIBLIOGRAFIA
  1. Dyson SJ. et al. Suspensory ligament desmitis. Vet Clin North Am Equine Pract, (11): 177-215, 1995.
  2. Marneris D. et al. Clinical features, diagnostic imaging findings, findings and concurrent injuries in 71 sport horses with suspensory branch injuries. Equine Vet Educ, (26): 312-321, 2014.
  3. Dyson SJ. Management of superficial flexor tendon tendinitis: a comparative study in 219 horses (1992-2000). Equine Vet, (36): 415-419, 2004.
  4. Smith RK. Mesenchymal stem cell therapy for equine tendinopathy. Disabil Rehabil, (30): 1752-1758, 2008.
  5. Crowe O. et al. Treatment of chronic or recurrent proximal suspensory desmitis using radial pressure wave therapy in the horse. Equine Vet J, (36): 313-316, 2004.
  6. Marcos RL. et al. Low-level laser therapy in collagenase-induced Achilles tendinitis in rats: analyses of biochemical and biomechanical aspects. J Orthop Res, (30): 1945-1951, 2012.
  7. Oliveira FS et al. Effect of low level laser therapy (830nm) with different therapy regimes on the process of tissue repair in partial lesion calcaneous tendon. Lasers Surg Med (41): 271-276, 2009.
  8. Fung DT. et al. Therapeutic low energy improves the mechanical strength of repairing medial collateral ligament, Lasers Surg Med, (31): 91-96, 2002.
  9. Bjordal JM et al. A randomized, placebo controlled trial of low level laser therapy for activated Achilles tendinitis with microdialysis measurement of preitendinous prostaglandin E2 concentrations, Br J Sports Med, (40): 76-80, 2006.
  10. Pluim M et al. Sort- and long term follow-up of 150 sports horses diagnosed with tendinopathy or desmopathy by ultrasonographic examination and treated with high-power laser therapy. Res Vet Sci, (119): 232-238.
  11. Pluim M et al. High-power laser therapy improves healing of the equine suspensory branch in a standardized lesion model. Frontiers in Vet, (7): 1-12, 2020.

Vuoi scoprire di più sulle applicazioni di DoctorVet?

Scarica la brochure!