Sacculite e ascesso delle sacche perianali

Le sacche perianali si estendono tra la muscolatura liscia dello sfintere anale interno e il muscolo scheletrico dello sfintere anale esterno, mentre i dotti escretori si aprono vicino alla parte più interna dell’ano.

Queste sacche sono caratterizzate dall’essere appendici cutanee modificate che costituiscono un epitelio squamoso stratificato. Sono un serbatoio di un insieme di ghiandole apocrine e sebacee che drenano il loro contenuto nella porzione cheratinizzata di questo epitelio1.

Le variazioni di secrezione di queste ghiandole apocrine e sebacee, di altri costituenti del sacco anale, nonché come conseguenza di diversi batteri e lieviti, possono modificare la consistenza dell’essudato (dall’essere un liquido marrone giallo chiaro, può diventare un contenuto denso e pastoso, nonché purulento ed emorragico in caso di ascessi)2, causando difficoltà nello svuotamento e un’occlusione della ghiandola.

Sebbene vi sia una discrepanza per quanto riguarda la presenza di diversi tipi di batteri presenti nel fluido delle sacche, è stata osservata nei problemi relativi alle sacche peranali predominanza di E.coli, oltre a Proteus mirabilis, Bacillus spp., Lactococcus garviaee, Enterococcus faecalis, Enterococcus gallinarum e Staphylococcus pseudointermedius3.

I pazienti possono presentare occlusione, infiammazione, infezione, ascessi con fistole. I sintomi che possono presentarsi sono defecazione dolorosa, inseguimento della coda, dermatite pirotraumatica e febbre.

I trattamenti possono variare a seconda del grado di coinvolgimento e può essere sufficiente uno svuotamento manuale di queste sacche come anche una pulizia con clorexidina e un trattamento topico, nonché eventuali drenaggi e un trattamento sistemico che include antibiotici e glucocorticoidi ad ampio spettro. Per problemi di recidiva, può essere necessaria l’opzione chirurgica4. Nelle escissioni chirurgiche, si ottengono meno complicazioni per mezzo del laser chirurgico5.

La terapia laser nel trattamento della sacculite e degli ascessi perianali

Gli effetti di fotobiomodulazione della terapia laser la rendono un’opzione terapeutica efficace nel trattamento della sacculite e degli ascessi delle sacche perianali. Gli effetti fondamentali della terapia laser sono l’analgesia6, il controllo del processo infiammatorio7 , la guarigione delle ferite e delle diverse lesioni cutanee8 e l’effetto antimicrobico9. Esistono studi, relativi alle fistole anali, in cui vengono messi a confronto i risultati tra un gruppo di controllo e un gruppo sottoposto a trattamento laser, valutando l’infiammazione, la dimensione della lesione e il grado di congestione dell’area interessata dalla lesione, ottenendo risultati migliori nei tre parametri studiati nel gruppo sottoposto a trattamento laser10.

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DoctorVet dispone di protocolli che aiutano nel trattamento della sacculite e degli ascessi delle sacche perianali. In questi casi, all’inizio del trattamento i protocolli selezionati sono infiammazione, dolore generale e/o infezione profonda (in caso di ascesso), con il manipolo zoom, con tecnica di scansione in modalità senza contatto. 

Nella fase successiva del trattamento, quando si osserva un miglioramento, è necessario mantenere il protocollo di infiammazione, infezione profonda (se necessario) e subdermica, mantenendo il manipolo zoom, con tecnica di scansione in modalità senza contatto. Viene avviato un programma di trattamento con 2-4 sessioni a settimana, a seconda della gravità, distanziando le sessioni una volta riscontrati gli effetti della fotobiomodulazione. Nei casi cronici e nelle recidive, è possibile che le sessioni di mantenimento possano durare per mesi.

BIBLIOGRAFIA
  1. Ríos A. Inflamación de los sacos anales. Boletín GEDA (11): 1-3, 2016.
  2. James DJ, et al. Comparison of anal sac cytological findings and behabiour in clinically normal dogs and those affected with anal sac disease. Vet Dermatol (22): 80-87, 2011.
  3. Cifuentes-Tolón JM, et al. Estudio microbiológico de la flora bacteriana presente en el fluido almacenado en los sacos anales del perro. Proceedings SEVC 2019.
  4. VanDuijkere et al. Disease conditions of canine anal sacs. J Small Anim Pract (36): 12-16, 1995.
  5. Kaczmarek JL. How the CO2 laser revolutionized my approach to general and perineal surgeries. Proceedings SEVC 2019.
  6. Yang HW et al. Treatment of persistent idiopathic facial pain (PIFP) with a low-level energy diode laser. Photomed Laser Surg (10): 707-710, 2011.
  7. Albertini R. et al. COX-2 mRNA expresssion decreases in the subplantar muscle of rat paw subjeted to carrageenan-induced inflammation after low lever laser therapy. Inflamm Res (6): 228-229, 2007.
  8. Wardlaw et al. Laser therapy for incisión healing in 9 dogs. In Vet Med, 2019.
  9. Bornstein E. et al. Near-infrared photoinactivation of bacteria and fungi at physiologic temperatures. Photochem and Phobiol, 85(6): 1364-1374, 2009.
  10. Marques dos Santos CH et al. Efficacy of low-level laser therapy on fistula-in-ano treatment. ABCD Arq Bras Cir Dig (1): 1-4, 2021.

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